Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

sabato 10 dicembre 2011

Credete all'incredibile(4)

Credete all'incredibile(1)
Credete all'incredibile(2)
Credete all'incredibile(3)

Pessima giornata a tutti.
Nel mio ultimo intervento vi avevo promesso di spiegare le soluzioni al dramma della crisi dell'area euro e del sistema basato sul debito in generale. Ve le propongo, sperando che servano ad aprire gli occhi a chi mi legge su quanto distante sia dalla realtà la classe politico/dirigenziale che ci governa da un cinquantennio di vita repubblicana.

Nel terzo capitolo di questa saga scrivevo che "da quando siamo entrati nell'euro NON abbiamo più sovranità monetaria, ovvero lo stato Italia non possiede più la sua cara moneta (la vecchia lira...) e men che meno può più stampare moneta che poi immette nella circolazione corrente per finanziare i beni e servizi che mette a disposizione dei cittadini."
Ma aspetti ing. Corsini, direte voi, che vuol dire? Va bene che lo stato ai tempi della lira sovrana poteva stampare moneta o emettere titoli di stato per finanziare, che so, un ponte sullo stretto di Messina o un TAV senza chieder soldi a nessuno, men che meno ai mercati o alla BCE con i loro tassi improponibili, ma c'era la fregatura! Lo stato si indebitava! Questa politica dissennata di cui abbiamo abusato per anni ha aumentato l'inflazione a livelli siderali e ha fatto esplodere il nostro debito pubblico, con la conseguenza che adesso stiamo morendo impiccati!

Uh... NO.

Ma che diavolo, sig. Corsini, non mi verrà adesso a dire che lo stato italiano nello stampare moneta e pagare così la ditta costruttrice del ponte, immettendo denaro nell'economia italiana e di conseguenza favorendo la crescita economica di tutto il sistema Italia non aveva altri costi e oneri presenti e futuri al di là del valore venale della cartamoneta stampata, ovvero un'inezia??

Uh, beh, in breve... SI.

Si, avete capito bene. Quando l'Italia stampava, possedeva e controllava la lira, eravamo vicini ad avere la nostra personale cornucopia. Perché di fatto questo debito NON esisteva. Era un dato statistico, tanto quanto l'altezza dell'Etna o il numero di volte all'anno che il cane di Monti si gratta via le sue sobrie pulci. Eravamo in debito con...noi stessi. La moneta lira stampata e gestita dall'Italia aveva valore solo perché eravamo NOI ad attribuirglielo per convenzione (dicesi valore INDOTTO della moneta), e solo perché era l'unico mezzo legale con cui pagare le tasse in Italia e con cui ogni individuo e/o azienda era autorizzato a pagare QUALUNQUE bene o servizio volesse acquistare. La moneta ERA insomma, una specie di pagherò dello stato italiano, una carta con su scritto "Vi devo beni equivalenti per un valore di xxxx lire". La moneta aveva e ha valore né più né meno come un francobollo antico ha valore... una carta di Magic da collezione...un dente di mummia egizia. Valore venale nullo, VALORE INDOTTO ALTISSIMO.

Ma un momento, stampando moneta così, senza regole, non avremmo determinato un atroce aumento dell'inflazione? Prima dell'entrata nell'euro la lira valeva pochissimo a causa di questa politica!

Vero solo in parte. L'inflazione, ovvero l'indice di svalutazione monetaria, é di fatto legato indissolubilmente al rapporto fra la moneta circolante nel sistema Italia e i beni/servizi effettivamente presenti nel sistema stesso. Quindi, se l'Italia immetteva moneta per un valore di 10 nel sistema ma nel sistema compariva un bene (es. il ponte di prima) di valore 10? Di quanto aumenta l'inflazione? Di un nonnulla. Semplice matematica. Se l'Italia fa un bonifico alla banca del costruttore, tipicamente questi non preleverà in contanti che una minima parte del valore, tra l'altro, quindi... a maggior ragione aumento dell'inflazione nullo. E se anche fosse, cosa deve fare lo stato per tenere sotto controllo l'inflazione? Deve controllare questo rapporto valuta circolante/valore effettivo beni e servizi del sistema. Per prassi, ciò avveniva ritirando moneta dal sistema, ad esempio tramite... le tasse!

Già, le tasse... ommioddio, ing. Corsini, il suo discorso non sta in piedi. Tutti sanno che le tasse sono sempre servite a pagare i nostri servizi e i beni pubblici, diversamente come farebbe lo stato a fornirceli? Dove trova i soldi?

NO, non mi avete capito allora? Lo stato li crea dal nulla se non li ha. Ma che convenienza ha uno stato che vuole costruire un ospedale prima a tassare i cittadini? Tassare é lungo, impopolare e costoso sapete? L'ospedale lo farà stampando i soldi direttamente in banca centrale a costo risibile. Con queste pagherà la ditta costruttrice dell'ospedale e i suoi dipendenti, che di colpo saranno più ricchi e daranno un notevole impulso all'economia comprando altri beni e servizi con il frutto del loro guadagno.
E se poi nel sistema viene a trovarsi troppa moneta o qualche privato arriva (magari illegalmente) a possederne troppa? Benissimo, questi soggetti verranno tassati fino a riportare l'inflazione a livelli virtuosi, e i soldi vecchi così ottenuti saranno distrutti. Eh, si, distrutti. A che servono? La moneta non ha valore in sé, é solo un mezzo con cui lo stato ci da potere di acquistare beni e servizi. Se lo stato ne ha bisogno, la crea. LA MONETA SOVRANA E LA STAMPA DI MONETA IN DEFICIT SONO LA VERA RICCHEZZA DEI CITTADINI E PERMETTONO DAVVERO DI COSTRUIRE LO STATO DEMOCRATICO IDEALE DOTATO DI OGNI GENERE DI BENE, SERVIZIO E CONFORTO. quesi sono i capisaldi della Modern Money Theory (MMT), concepita e portata avanti dal Prof. L.Randall Wray.

L'Italia si discostava in peggio da questo bengodi per alcuni motivi: il primo é che la sua criminosa classe politico/dirigente era ben attiva anche allora e ne abusava assai...di fatto la ricchezza finiva per concentrarsi nelle tasche dei soliti noti... In secondo luogo, semplicemente (sic) la maggioranza di loro non erano capaci di gestire questo sistema al meglio, e chi lo conosceva di solito era troppo occupato a sfruttarlo a suo vantaggio. In terzo luogo, l'Italia é sempre stata povera di materie prime ed energia, e queste dovevano essere gioco forza acqustate all'estero. Ovviamente, il bengodi si avrebbe se noi in Italia avessimo davvero tutto quel che ci serve, ma non avendolo, dobbiamo comprare energia da Libia e Francia e petrolio dai grandi produttori, dando in cambio a questi soggetti tante lire, ovvero tanti "vi devo dei beni italiani". Questo é debito, ma é una parte del tutto IRRISORIA rispetto ai nostri attuali 1900 miliardi di euro galoppanti verso i 2000.

E' solo dall'entrata nell'euro, quando abbiamo regalato via la nostra sovranità monetaria, che lo stato italiano é stato di colpo obbligato a finanziare le sue opere, beni e servizi chiedendo soldi IN PRESTITO ad alto interesse ai mercati e alla BCE, oppure a noi, tramite TASSE... E i soldi che prende si guarda bene dal distruggerli, ne va della sua stessa vita.

Ma soprattutto, all'atto dell'entrata nell'euro, ogni governo europeo, nel nostro caso i cari governi tecnici di centrosinistra e l'altrettanto caro Goldman Prodi, commisero quel che forse é il più grande crimine dopo la seconda guerra mondiale. 

Presero quell'indice fasullo, quel debito quasi del tutto finto, una boiata statistica, e l'hanno ESTERNALIZZATO. Ovvero hanno preso un fantasma, l'hanno reso corporeo, convertito in euro e ceduto GRATIS ai mercati e alla BCE, che ora lo usano per ricattarci e privarci di democrazia e ricchezza. Il debito é diventato VERO e grava drammaticamente su tutti noi. Gli abbiamo regalato la nostra vita e il futuro dei nostri figli e nipoti.


Abbiamo costruito un'economia basata sul debito. Si, perché ora un euro non é più un "vi devo" dello stato. Ma é un nostro debito con la BCE. Più ne abbiamo, più siamo indebitati. Più guadagnamo, più su di noi grava una maggior quotaparte di interesse sulla restituzione di questo debito. E ovviamente, chi controlla questo debito, controlla noi e può imporci sostanzialmente TUTTO. E la verità colpirà duramente non tanto chi ha poco, che già soffre per questioni molto concrete come mangiare, ma chi crede di avere molta ricchezza, che presto scoprirà che tutto ciò é fasullo e si basa su un assunto fasullo. Di fatto la BCE potrebbe in ogni momento richiedere la restituzione del prestito. Lasciandoci con un pugno di mosche. La nostra cosiddetta ricchezza altro non é che un numerino sul sito della nostra banca, che indica quanti soldi dobbiamo alla BCE. Vi sta passando la voglia di lavorare? A me sì.

Questo debito é orrendo e falso, non esiste, é frutto di una precisa scelta POLITICA di chi ora predica manovre lacrime e sangue, di chi ci rimbrotta per i nostri sprechi, di chi fa carità fasulla al terzo mondo e ci guarda dalle televisioni. E perché dico carità fasulla? Perché nel terzo mondo, praticamente nessuno dispone della sovranità monetaria. Praticamente nessuno può stampare moneta per pagare qualunque debito. Anzi, molti paesi del terzo mondo usano le "NOSTRE" valute, e quindi usano le nostre regole. Li controlliamo noi, e li schiacciamo volontariamente sotto un debito finto che non potranno mai pagare. E che di fatto ci consente di detenerli in schiavitù. La stessa informazione nasconde e occulta questa verità, sotto intere maratone televisive che vi parlano di isteria da deficit e da inflazione... Ma dove, ma quando, questi sono FALSI problemi!!!

Se avesse la libertà e la conoscenza per farlo, il terzo mondo potrebbe creare proprie monete sovrane con cui estinguere adesso e per sempre qualunque debito. Ma NOI glielo impediamo. Sulle nostre mani c'é il sangue e la sofferenza di miliardi di persone, lasciate in pasto agli squali della finanza internazionale. Siamo COLPEVOLI. E trovo particolamente ipocrita il ruolo della Chiesa Cattolica in tutto ciò. con una mano aiuta i poverelli, con l'altra copre e finanzia questo sistema che sta portando l'inferno sulla terra. E presto lo porterà qui.


Nel 2012, fra Tre-monti e Monti, verremo complessivamente gravati di manovre per 70 miliardi di euro. Ed é solo l'inizio, come dicevo non possiamo che continuare a pagare o falliremo di schianto. E l'Europa NON VUOLE che falliamo e usciamo dall'euro...senza prima averci spremuto come limoni. Ci saranno molte altre manovre come questa solo l'anno prossimo. Quando sarà sancita l'entrata nel MES, dovremo sborsare solo per lui la cifra folle di 125 MILIARDI di euro. Vogliono ucciderci.


Ma ora direte voi... come é possibile tutto ciò? Gli USA che lei tanto denigra, ing. Corsini, pur avendo la sovranità monetaria navigano in una crisi assurda quasi pari alla nostra. Eh, si gente. Loro se possibile sono ancora più ridicoli. Noi ormai siamo in trappola di questo euro creato ad hoc per privarci della nostra democrazia e delle nostre ricchezze, ma loro potrebbero stampare dollari e cancellare il debito, giusto? E perché non lo fanno?


Ottima osservazione. Non lo fanno per lo stesso motivo per cui molti di voi fino ad oggi hanno creduto che ciò che ci viene imposto (sacrifici, debito, etc) sia giusto e sacrosanto. Un'intera categoria di economisti hanno distrutto le teorie di Keynes e hanno sostituito ad esse questo assurdo e criminoso modello neoliberista, ce l'hanno prima venduto per vero, e quando finalmente é diventato un assioma per ogni governo hanno cominciato ad usarlo per ucciderci. Idee di questo tipo sono parto delle menti di soggetti come Dennis H. Robertson, Gerard Debreu, Kenneth Arrow, Frank Hahn e molti altri. In pratica, gli USA possono ripagare il proprio debito quando vogliono, anzi, per la maggior parte sono indebitati in modo fasullo, con loro stessi. Diversamente come potrebbero decidere loro quando e come aumentare il tetto di debito oltre cui (ahahahah!!!) falliscono? Ma non falliranno MAI!!! Gli é stato semplicemente insegnato che ciò é MALE, e che la somma catarsi é la tassazione della popolazione e l'austerità, non l'oculata gestione della sovranità monetaria. E hanno così permesso che la loro economia finisse nelle mani di poche lobby produttrici di armi e delle banche speculatrici come la mia amata Goldman Sachs. E ve lo sarete chiesti no, perché quando la loro economia é al colasso (sic!) cercano di far scoppiare una guerra no? Il prossimo bersaglio é l'Iran, e questo, essendo alleato di Russi e Cinesi, rischia di costarci la terza guerra mondiale, fate molta attenzione alla crisi in medio oriente...

Orbene, un'intera classe intellettuale economista ha plagiato il mondo che conosciamo per far si che il potere e la ricchezza mondiale si concentrassero nelle mani di pochissimi individui al mondo e che il 99% degli altri accettassero come giusta e inevitabile questa situazione... Dopo di noi il diluvio insomma! Per fare un esempio vicino-vicino, IO nelle scuole e università che ho frequentato, ho studiato dai miei maestri e dato per vera QUESTA criminale lezione. E mai mi sarei posto il problema, almeno finché loro stessi non si sono fatti troppo rapaci per nascondere del tutto la verità. Verità che é occultata persino dal giornalismo cosiddetto alternativo e antiregime, che so, i vari Travaglio e Gomez... e persino da Grillo, da parecchi anni (ma a onor del vero ne parlò, e i ragazzi del suo MOVimento, di gran lunga i più onesti e informati in materia, ne parlano tutt'ora). Troppo pericoloso, troppi interessi in ballo, troppo ben sovvenzionati...E tutti ZITTI.

Con questi ingredienti non avrei mai potuto sospettare di essere in effetti... questa roba qui sotto.


Consiglio una visitina qui per la storia nei dettagli.


Esistono soluzioni e/o scappatoie? Per ora... SI. Eccole. Ringrazio Paolo Barnard per l'eccellente riassunto.


Sul cosa fare ci sono quattro strade. Occorre tassativamente MOLLARE IL PC E PERCORRERLE. In politica al più non ci capiscono un tubo di questo colpo di Stato finanziario, manco sanno di cosa si parla. Esseri inutili e/o collusi e complici di tutto ciò.

(Bossi dice di saper tutto, ma scommette sulla sua Padania come neo-lander tedesco che vivrà ricco e felice nel mezzo di Calcutta. Sbaglia tutto, non ha capito che i tedeschi sono nazisti nel DNA, infatti è la terza volta in 100 anni che tentano di distruggere noi ‘untermenschen’ d’Europa: prima e seconda guerra, e con la loro BCE che non fa il suo lavoro. Bossi é ovviamente rincretinito e chi gli va dietro ancor di più.)

Ma veniamo alle soluzioni. Citando Barnard:

1) La BCE fa finalmente il suo lavoro. allora, il panico dei mercati é dovuto solo al fatto che sanno che il nostro debito pubblico è pagabile in Euro, cioè una moneta che noi non possiamo emettere per cui non possiamo garantire di pagare puntuali i nostri titoli di Stato. La BCE potrebbe fare il suo lavoro, che dovrebbe essere di comprare tutti i titoli di Stato di qualsiasi Stato dell’Eurozona in difficoltà, e senza limiti di acquisto. Come è noto, se i titoli di Stato vengono acquistati in massa, il loro valore aumenta e i tassi di interesse che il paese che li ha emessi deve pagare su di essi calano (e per quel Paese è un bene). In questo momento l’Italia emette titoli di Stato (bot, btp...), e lo deve fare per trovare questi maledetti Euro per pagare le sue spese (visto che non può emettere euro di suo né lo farà la BCE gratis per lei). Oggi l’Italia paga interessi su questi titoli a livelli usurai (7-8%). Questo la strangola, e inoltre la sospinge in un circolo vizioso orrendo, dove più paga interessi e più la sfiduciano e più la sfiduciano e più paga interessi, e daccapo. Ok. La BCE compra in massa titoli italiani (e fa lo stesso con Grecia, Portogallo e Irlanda) e questo fa calare gli interessi, l’Italia respira. I mercati si tranquillizzano, poiché se la BCE fa questo, loro sanno che in caso di difficoltà sarà la BCE a comprargli i titoli italiani che hanno in tasca, non ci perderanno, e quindi si calmano ancora di più. Se si calmano, torneranno a prestarci i soldi a interessi sopportabili. Domanda: può la BCE fare questo? Ci dicono che è vietato dai Trattati europei come il Lisbona. Risposta: i trattati sono ambigui su questo, ma alla fine una decisione politica può sbloccare tutto, basta che la prendano. Domanda: la BCE ha i soldi per fare questo? Risposta: la BCE può inventarsi tutti gli Euro del mondo e di quell’altro mondo pure, non ha limiti e può comprare tutti i titoli di questo mondo e di quell’altro, a patto che siano in Euro. Questo fa, per esempio, la FED (banca centrale) americana, che si è inventata 27 trilioni di dollari (avete un’idea di quanti siano?) dal nulla 4 anni fa e ha comprato titoli americani tossici senza fine. Inflazione in USA oggi? Microscopica, nessun problema. In Giappone? Niet! In norvegia? Nisba! Domanda: perché la BCE, allora, non ci salva in questo modo? Risposta: perché è dominata dalla Germania, e se ci salva in questo modo il loro puerile progetto di egemonia europea salta. Theo Weigel, ministro delle finanze tedesco, ha dichiarato di aver voluto l’Euro in questo modo e senza salvaguardie per nessuno. Draghi e gli altri criminali tecnocrati europei, ma anche Prodi e compagnia, sanno tutto e hanno partecipato. Draghi che oggi sta al timone della BCE ha già detto No!, la BCE non salva nessuno. Crimini contro l’umanità a tutti gli effetti, considerato quello che ci sta costando tutto ciò in termini di fatiche stenti e morti.
Detto questo, va annotato che la soluzione appena accennata sopra non risolve il problema centrale di questa tragedia, cioè l’esistenza dell’Euro non sovrano per alcuno Stato che lo usa. Per cui rimarrebbe inalterata la maledizione dei Tesori dell’Eurozona che devono prendere in prestito ogni singolo Euro che spendono per noi e per altri. Quindi la soluzione sopraccitata è da considerarsi come una soluzione d’emergenza per fermare l’emorragia, una specie di rianimazione, ma non la cura. E poi, sopra ogni altra cosa, Germania e Francia non lo vogliono fare e non lo faranno MAI.

2) Creare gli Stati Uniti d’Europa. Questo invece curerebbe il male principale, ma poi ne introduce un altro tale e quale. Per rendere l’Euro sovrano, per far sì che i mercati sappiano che l’Eurozona ha Ability to Pay (vedi sopra), e per far sì che si spezzi la dipendenza dai prestiti dei privati per poter acquisire la nostra moneta, si crea un governo centrale d’Europa con un ministero del Tesoro centrale che lavora con la BCE come fa Washington con la FED. A quel punto l’Euro sarà sovrano di questi Stati Uniti d’Europa e gli Euro saranno creati dal governo centrale senza prenderli in prestito da nessuno. Naturalmente quelli che oggi sono gli Stati come Italia, Olanda, Germania ecc., cioè teoricamente separati e indipendenti, diventeranno Stati federali come la California, il Missouri, la Florida ecc. Qual è il problema? Beh, anzitutto dubito fortemente che dopo secoli di dissapori e rivalità anche recentissime, riusciremo a dissolverci in un unico Stato e a obbedire tutti al suo governo a Bruxelles. Ne dubito. Poi, e soprattutto, dato che questa sarebbe proprio la definitiva perdita di qualsiasi sovranità degli Stati membri, cosa succede se al governo centrale europeo comandano le elite criminali della finanza come accade oggi con Obama-Sachs negli USA? (Obama per chi ancora non lo sapesse è controllato da Wall Street e dalle lobby di produttori di armi che se lo comprarono in campagna elettorale. Basta guardare le cifre della campagna elettorale sua e del suo rivale McCain e le rispettive fonti di finanziamento) E c’è da dire che se giudichiamo dal precedente che abbiamo, cioè il nostro governo europeo di fatto che è la Commissione di Bruxelles, interamente in mano alle lobby finanziarie come ERT, BE, Lotis, TABD ecc., non c’è da stare tranquilli. Sarebbe una catastrofe, perché come ho sempre detto avere una moneta sovrana è indispensabile, ma se poi il governo non la spende a deficit per tutelare noi persone, siamo comunque spacciati. C’è da scommettere con certezza che un governo degli Stati Uniti d’Europa oggi farebbe esattamente quello che fanno, o fecero, a Washington, cioè: stampare moneta solo per salvare le banche, ma non un centesimo per la gente. Oppure seguire la fasullissima isteria contro il deficit e tassare i cittadini più di quanto spendono per loro per pareggiare i bilanci (modello Clinton, che guarda caso Obama sostenne col sangue durante la sua campagna elettorale), cioè disastro di impoverimento generale. No, questa opzione 2) non mi convince.

3) La via di mezzo, ovvero restare in Europa ma creare e distribuire agli italiani una valuta alternativa di cui siamo sovrani da utilizzare per il mercato interno.Tasse e obblighi verso l'esterno sarebbero pagati in euro, ma cosa succederebbe se da un momento all'altro l'italia creasse dal nulla e con la spesa di pochi cents stampasse la valuta "Italieuro", decidesse che per noi italiani vale quanto l'euro e ne distribuisse ad ogni cittadino? Succederebbe ciò che é accaduto con l'esperimento del Simec a Guardiagrele, diretto dal professor Auriti, o ancor più vicino a noi, quel che sta accadendo a Quarona con il valseur.


Accadrebbe che di punto in bianco ci ritroveremmo con una ricchezza privata molto superiore ad oggi, e di colpo ci accorgeremmo di avere nuovamente potere d'acquisto. Una moneta come ho spiegato, ha valore solo perché siamo NOI ad attribuirglielo (valore indotto), tanto quanto un francobollo antico o un vecchio gettone del telefono o un fazzoletto griffato. E' sufficiente che lo stato ne riconosca la validità in Italia ed é fatta. SI, é facile come sembra. L'economia italiana rifiorirebbe di colpo. Di colpo potremmo tornare ad investire sul territorio, potremmo rivitalizzare l'artigianato locale, potremmo mettere i poveri in condizione di sopravvivere, potremmo pagare medici, infermieri, maestri e insegnanti di sostegno, potremmo mettere in sicurezza territori a rischio come Liguria e Messinese. E pensate agli effetti benefici se questa valuta venisse estesa ad esempio a tutti i territori dei piigs!!! Ovviamente il problema di questa soluzione é che non copre i casi in cui l'Italia é costretta a dipendere dall'estero per la sua sopravvivenza (energia, alcune derrate alimentari, carburanti, alcune materie prime, etc.). Questi beni andrebbero certamente pagati in euro, che in questo contesto diverrebbe la moneta con cui il sistema Italia si interfaccia con l'esterno. In ogni modo abbiamo euro a sufficienza per farlo. Certo, se comprendessimo un territorio più vasto e variegato mediante accordi internazionali con i paesi che condividono questa necessità, il problema non si porrebbe neppure. L'idea dell'euro era valida, ma non implementata così. Ah, prevengo la domanda: tutto ciò é legale? La risposta é sì. Ci sono stati anche procedimenti penali terminati con l'assoluzione completa del prof. Auriti. Shhhh. Silenzio ladri.

4) Abbandonare l’Eurozona, tornare alla Lira sovrana. Significa rompere drammaticamente con gli obblighi italiani ratificati col Trattato di Lisbona e altri. Significa fare un default in Euro. Senza dubbio questo è drammatico. Avete presente l’Argentina del default? Di sicuro questo comporterebbe il collasso istantaneo della capacità dell’Italia di ottenere prestiti in Euro, comporta il fatto che il nostro debito viene convertito in nuove Lire, che proprio a causa del terremoto default varranno molto poco, per cui il debito in termini di numeri si gonfierà come un pallone. Poi la Germania di certo tenterà di scatenarci addosso ricatti commerciali, con ritiro d’investimenti da parte di molti ecc. Di certo sarà durissima rinegoziare tanti crediti privati dicendogli pari pari di accontentarsi di una frazione del dovuto o NIENTE. Le  banche italiane dovranno subire terremoti, di sicuro, e si trascineranno dietro quelle europee. Noi italiani dovremmo prepararci per un periodo di vacche molto, molto magre. Ma poi… Indovinate cosa?
Bè, si sarà capito, i mercati non sono scemi né ideologici, e sono amorali, nel senso che chiunque tu sia o qualsiasi cosa tu abbia fatto, se gli fai far soldi ti seguiranno. I mercati capiranno nel giro di molto poco che l’Italia ha ora la sua moneta sovrana, e che quindi ha recuperato la fondamentale Ability to Pay, cioè possiamo garantire di pagare puntuali i nostri titoli di Stato senza problemi. Il debito gonfiato come un pallone non conta più se noi possiamo sempre onorarlo. Alla fine i creditori si arrenderanno e troveranno preferibile incassare qualcosa a nulla, è già successo molte volte ed è in fondo la regola del Libero Mercato, rischi e magari perdi tutto, pace. Ma gli stessi creditori sanno che in futuro, con la nostra recuperata moneta sovrana, questo rischio non ci sarà più, e possono recuperare investendo nelle nuove Lire che saranno di certo onorate. Quindi i tassi sulle nuove emissioni di titoli italiani cominceranno a scendere, e scendere e scendere, non immaginate quanto. Poi, ovviamente, i mercati sanno anche che questo Bel Paese che ha recuperato la sua Ability to Pay ha anche una ricchezza interna invidiabile, è moderno, ha aziende brillanti, ha banche meno decotte di tutte le altre europee (che invece si sono piegate a 90 alla logica neoliberista rimanendone devastate), ha un risparmio privato immenso, sa produrre a livelli tedeschi se vuole. Interessante. Poi il nuovo governo italiano della nuova Lira potrà applicare, spendendo a deficit la sua moneta emessa dal nulla, il piano di Piena Occupazione della Modern Money Theory School of  Economics (MMT), che porterà al lavoro tutti i disoccupati, e questo aumenterà la nostra produttività. Sempre spendendo a deficit, lo Stato delle nuove Lire potrà offrire pieno Stato Sociale, potrà fare investimenti in infrastruttura e modernizzazione, e questo sarà denaro che ritorna nelle riserve delle banche bastonate, che si rizzeranno. Le due cose appena dette aumentano la nostra attrattiva per gli investitori, che penseranno bene di mettere una pietra sopra al passato e investire su di noi. Risultato: quello che è successo in Argentina dopo il catastrofico default o in Bolivia quando si sono ribellati e staccati dal FMI. Hanno recuperato moneta sovrana, hanno mandato giustamente e con estremo godimento affanculo gli USA e il rapace Fondo Monetario Internazionale, hanno applicato la MMT all’occupazione nazionale e all’economia, e sono schizzati in 3 anni da un livello africano a uno dei Paesi più in crescita del mondo. Ed erano l’Argentina, con tutto il rispetto. Immaginate noi.

Completo il discorso anticipandovi cosa ne penso... Le soluzioni 1 e 2 sono fantascienza, fantapolitica. Non lo faranno MAI. I piani sono ben diversi, come sapete... Dobbiamo tassativamente puntare sulla 3 o la 4, ma per far questo dobbiamo poter contare su una classe politico/dirigenziale rinnovata e ONESTA (ehm...) che conduca pratiche delicate come queste pensando finalmente e nei DETTAGLI all'interesse del paese. Chi si oppone a tutto ciò ha in mano un potere finanziario fortissimo e conoscenze perfezionatissime. Non possiamo sottovalutare nulla. Ma nondimeno DOBBIAMO uscire da internet e agire. Interi popoli stanno morendo ORA in conseguenza di questo sistema e del nostro silenzio/assenso. I prossimi siamo noi. Si, é già cominciato.

Credete all'incredibile. E dopo agite. Io ho iniziato e non intendo fermarmi.

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