Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

mercoledì 29 maggio 2013

Storie di ordinaria resistenza (2): Economia 5 Stelle vs PUD€

Keynes, che gran persona...
 Bentornati, buongiorno e buona resistenza a tutti.

Mi scuso per la prolungata assenza, ma ho avuto tanto tanto da fare. Me ne sono successe di tutti i colori. Chi di voi mi legge probabilmente lo sa, ma conto una separazione traumatica dal mio vecchio dojo di arti marziali, un matrimonio fallito, un amore ritrovato e un'esperienza politica (in)felicemente messa in pausa, dopo alterne vicende, amicizie, rivalità e tante esperienze diverse che mi hanno arricchito e svuotato al contempo.



Mi farò perdonare iniziando a descrivervi quello che ritengo essere stato il maggior successo della mia opera di attivismo in questi 2 anni di assenza, ovvero il gruppo di divulgazione economica Economia 5 Stelle, che da più di 2 anni informa e supporta il Movimento 5 Stelle e i suoi simpatizzanti sui contorti misteri dell'economia politica e della crisi europea.

Il gruppo Economia 5 Stelle nasce nei giorni immediatamente successivi al primo summit divulgativo della Modern Money Theory, tenutosi dal 24 al 26 febbraio 2012 a Rimini.

In quell'occasione si trovarono sul posto anche molti attivisti del Movimento 5 Stelle, fra cui il sottoscritto. Conservo ancora le foto e i ricordi dell'evento, da me molto pubblicizzato nei vecchi post di questo blog, come questo. Ai tempi ero un convinto fautore a tutto tondo della validità della MMT (ora i suoi supporter escono dalle fottute pareti!!!!), e non mi sembrò vero poterne conoscere dal vivo i principali esponenti, cosa che non rimpiango affatto, specie per la persona di Alain Parguez che é lo zio (giustamente) incazzato col sistema che tutti gli attivisti vorrebbero.

Tornati alle loro case, molti di noi ebbero ben chiaro, al di là di alcuni ragionevoli dubbi concettuali sulla MMT su cui avremmo potuto permetterci di ragionare in seguito, che la portata dell'inganno e della prigione monetaria europea in cui eravamo rinchiusi erano al di sopra di ogni sospetto, ed eravamo addirittura inorriditi dalla disinformazione totale imperante in Italia sull'argomento "crisi europea".

Disinformazione che purtroppo vede nel Movimento chiare responsabilità. Basta già aver letto i miei vecchi post, con tutti gli errori di inesperienza che posso averci inserito, per avere ben chiaro che se la crisi europea ha una causa, quella non é certo il debito pubblico italiano, né la casta, né la corruzione. E che solo il recupero della totale sovranità monetaria e l'applicazione di politiche keynesiane, incluso il ritorno all'uso da parte dello stato del deficit spending per ottenere piena occupazione e welfare e l'abolizione del divorzio Tesoro-Banca d'Italia del 1981, potranno essere parte della risposta.

Tuttavia, il Movimento era e ad oggi é ancora l'unica forza politica mainstream che non si sia apertamente schierata a favore del Partito Unico dell'Euro (PUD€). L'unica forza che allora avrebbe potuto arrivare in parlamento e portare nelle opportune sedi istituzionali il dibattito sull'assurdità della moneta unica europea.


Purtroppo noi attivisti avevamo un grosso problema: diffondere e divulgare a sufficienza in Italia e nel Movimento le verità che stavamo iniziando a comprendere. Infatti il Movimento, in quanto forza abbastanza democratica, avrebbe fatto sue quelle istanze solo se la maggioranza della base le avesse chieste. E in quella fase storica la maggioranza della base chiedeva lotta alla corruzione, alla casta e ai costi della politica (vedi immagine sottostante per capire quanto importanti siano a confronto dei costi "europei") e la cosa più vicina ad una politica economica che proponesse era (sic!) la cosiddetta "decrescita felice".

Abolizione delle province FTW! E come no!
Ed ecco che nacque il gruppo, per iniziativa mia e di alcuni attivisti che se vi iscrivete conoscerete. Da 10 iscritti che eravamo, in 2 anni e mezzo molti hanno preso le loro strade e alcuni hanno abbandonato, ma innegabilmente abbiamo fatto del nostro meglio, fra divulgazione online e iniziative sul territorio, sia a contatto sia degli attivisti sia di alcuni economisti che in passato hanno avuto a che fare con noi :) Ora siamo 1883 elementi!

Ma bando alle ciance, ecco "chi siamo", citando liberamente dall'ultima versione del manifesto del gruppo, che però vi avviso, sta per essere modificata in base alle nuove peculiarità emerse:    

Manifesto del gruppo  
 "Economia 5 stelle" é un gruppo di coordinamento e discussione NON UFFICIALE, libera e democratica iniziativa di attivisti del Movimento 5 Stelle sensibili alle tematiche di economia, macroeconomia e economia politica. E' un gruppo divulgativo e non deliberativo, che si propone di informare attivisti, eletti nelle istituzioni e semplici simpatizzanti sulla vera natura della crisi dell'Eurozona, abbattendo la disinformazione che ci circonda, inclusa specialmente quella che accidentalmente talvolta arriva dai nostri portavoce. A differenza di quanto qualcuno sostiene, questo gruppo ritiene che una posizione critica anzitutto verso i propri rappresentanti e portavoce sia sinonimo di coerenza e trasparenza, e non di scissionismo, manie di grandezza e simili amenità. Sono quindi ammesse integrazioni e suggerimenti a supporto di eventuali imprecisioni pubblicate dal Blog di Beppe Grillo o dai canali ufficiali del Movimento (portavoce o responsabili comunicazione), ma sempre tenendo presente che questo gruppo nasce anche con l'intento di contribuire all'evoluzione culturale costruttiva del MoVimento e alla sua piena realizzazione politica. Abbiamo anche una pagina facebook e un sito divulgativo correlati, che vi invitiamo a visitare e diffondere:

https://www.facebook.com/Economia5Stelle?fref=ts
http://www.economia5stelle.it/  

Staff del gruppo
 Il gruppo ha dei portavoce, autorizzati a parlare per il gruppo e comunicare con chiunque ci chieda aiuto, consulenze o altro.Il gruppo ha anche uno staff di moderatori che aiutano a far rispettare il regolamento onde permettere a tutti una civile navigazione e un'efficace fruibilità della divulgazione che qui viene offerta. Gli utenti son liberi di chiedere aiuto e supporto a loro ogni qual volta si ravvisi un abuso o una prevaricazione.Esiste anche un webmaster che si occupa del sito. In ogni momento tali nomine sono revocabili con un voto a maggioranza o per semplici dimissioni. TUTTE, portavoce inclusi.

Regolamento interno  
Economia 5 stelle é un gruppo NON ufficiale di divulgazione e analisi di politica economica, libera iniziativa di attivisti del Movimento 5 Stelle. Non siamo autorizzati a parlare per il Movimento 5 Stelle né ad usarne il simbolo. Qui si accettano tutti indipendentemente da provenienza e credo politico, sinché é rispettata l’elementare netiquette. Riteniamo che l’importanza di una corretta divulgazione sul tema economico sia capitale e vada oltre un mero discorso di opportunità politica. Non intendiamo mettere alcun cappello sulla conoscenza che divulghiamo. La gestione del gruppo é però in mano ad attivisti iscritti regolarmente al movimento, dobbiamo tutelarci da attacchi di ogni tipo.Tutti gli utenti sono pregati di attenersi alle seguenti regole:  

1. Scaricate e leggete il documento Economia politica 101 stelle.pdf che é la base di discussione da cui partire per stare civilmente su questo gruppo e vi farà capire su che posizione é allineata la maggioranza del gruppo stesso (é incompleto, ma rende l'idea). Il file aggiornato é disponibile anche a questo link:https://docs.google.com/file/d/0B0DM_HqqOHAVREd0QUtmdkRPZUE/edit?usp=sharing  

2. Siete qui per apprendere e divulgare, ma anche per insegnare e abbattere 30 anni di disinformazione. Presumete anzitutto la buona fede di chi vi parla. Non insultate MAI l'interlocutore. Evitate facili ironie e accuse, anche se l'argomento è stato portato più volte e non ha dati e citazioni di siti/paper ritenuti rilevanti, piuttosto consigliate di leggere il documento Economia politica 101 stelle e il regolamento del gruppo. Se siete in difficoltà, contattate un moderatore.  

3. Questo gruppo segue per quanto possibile un approccio scientifico alla divulgazione. Argomentate le vostre tesi con i dati e con citazioni di siti/paper ritenuti rilevanti. Sparare affermazioni immotivate non é accettabile. Prima ci si documenta e poi si parla.  

4. NON citate teorie del complotto. Se a Roma possono parlare di microchip sottocutaneo e scie chimiche con le conseguenze note a tutti, é nel nostro interesse mantenere un profilo più serio. O portate dati e prove, o non vi sarà permesso di farci passare per complottisti, cosa che squalificherebbe la divulgazione e l'immagine dell'intero gruppo. A questo gruppo NON INTERESSA IL PROCESSO ALLE INTENZIONI dei padri dell'euro, ma solo offrire soluzioni, a partire da dati e analisi logiche.  

5. Se qualcuno dovesse farvi domande su questo gruppo e la sua natura, prima di avventurarvi in dichiarazioni strumentalizzabili, linkate questo documento. Infrangere una di queste regole comporta un richiamo ufficiale dei moderatori. Un secondo richiamo comporta il BAN. Questo gruppo aiuta il lavoro di parlamentari e attivisti che han bisogno di vera informazione economica, NON FUFFA e discussioni floddate da microposting e interventi off topic. Ergo, non abusatene. La moderazione é invitata a particolare severità nei post di diretto interesse di parlamentari o comunque che nascono in risposta a esigenze specifiche, onde massimizzarne la fruibilità.
 


Come immaginerete, la strada é stata lunga e faticosa, ma abbiamo ottenuto alcuni significativi successi, tra cui aver prodotto un documento provvisorio di divulgazione economica che vi invito tutti a scaricare e leggere (Economia Politica 101 Stelle) ed essere i fautori, insieme all'economista Loretta Napoleoni, di questa importante proposta. Citando dall'articolo stesso: "[...]creiamo all’interno del Parlamento una commissione anti-crisi che vagli i possibili scenari di politica economica per far uscire il nostro paese dalla mini-depressione in cui è piombato. Per metterla in piedi non ci vuole un governo ma solo la volontà e l’approvazione dei parlamentari. Gli unici rappresentanti del popolo che hanno raccolto l’idea, ne hanno discusso con me ed hanno deciso di crearla sono quelli del Movimento 5 Stelle." Di tale iniziativa ha parlato anche la parlamentare del Movimento Laura Castelli sull'huffington post, da cui citiamo: "In concreto di cosa stiamo parlando? Castelli così riassume le tracce alla base dei cinque documenti:
  1. Cosa succede se il nostro paese rimane nell'euro così com'è;
  2. Come e in che modo il governo italiano potrebbe chiedere di riformare i trattati europei in materia economica;
  3. Quali sono le condizioni, i vantaggi e gli svantaggi dell'introduzione di una moneta per i paesi Ue più forti e di una per quelli più in difficoltà;
  4. Cosa accadrebbe nel caso di immissione in corso di una seconda valuta in Italia;
  5. Pro e contro dell'uscita del nostro paese dall'euro.
"Ovviamente non si parlerà solo di euro sì/euro no - spiega la giovane deputata piemontese - ma si terrà nell'orizzonte della ricerca una visione complessiva della politica economica del continente". Saranno i parlamentari delle commissioni Bilancio e Finanze di Camera e Senato a coordinare il lavoro, che Castelli stima della durata massima di un mese, "perché servono risposte al più presto".    
Bene, tale commissione ci sarà, e affiancherà i lavori dei parlamentari del Movimento sul tema macroeconomico. Tale proposta é stata votata a maggioranza dai parlamentari e approvata circa due mesi fa. Sta per partire, e i nomi degli economisti che ne fanno parte saranno ufficializzati in quell'istante.

Manca un pezzo importante: l'analisi comparativa degli scenari che la commissione di economisti redigerà, avrà un punto di partenza: ovvero un documento frutto del lavoro degli utenti più esperti del gruppo Economia 5 Stelle, documento che nell'intenzione del progetto dovrebbe rappresentare il parere della base del Movimento sui temi macroeconomici e sulle cause e possibili soluzioni alla crisi attuale. Non posso ancora mettervi a parte dei suoi contenuti, perché sono in attesa del voto dei parlamentari sul documento in sé. Voto che dovrebbe concretizzarsi in questi giorni.

Che il documento passi il voto o meno, sarà divulgato nella base e fuori. Al di là del suo indubbio valore come esperimento di democrazia diretta, esso ha anche un cospicuo valore accedemico e scientifico, essendo stato certificato da esperti decisamente illustri della materia che in futuro saran citati. Ma se passerà il voto, arriverà direttamente nelle mani degli economisti, che commenteranno criticamente e analiticamente le nostre posizioni, con eventuali correzioni e integrazioni. Sulla base di questo, il Movimento potrà riferire in Parlamento con dati precisi alla mano e mettere il governo di fronte a precise responsabilità a seconda delle scelte politico-economiche che saranno intraprese. Il documento sarà anche una sorta di manifesto-riferimento utile per attivisti e simpatizzanti che vogliano approfondire tecnicamente la questione crisi e farsi un’idea sulle scelte migliori da perseguire. Siamo ben consci che il pool di economisti che saranno coinvolti è perfettamente in grado di sviluppare autonomamente un lavoro del genere e dargli anche l’autorevolezza e il dettaglio che ci servono, ma invitiamo gli stessi a prendere tutto ciò non come una prevaricazione o un voler sminuire la loro competenza professionale, bensì come il modo che abbiamo scelto di comune accordo con i parlamentari del Movimento 5 Stelle per far pervenire loro la voce della base, il risultato dei nostri sforzi e la prova tangibile che il grande lavoro di divulgazione degli stessi negli anni passati non è andato sprecato.    

Tutto bello, tutto giusto? Quasi...

Ogni cosa che ha un inizio ha anche una fine, e a volte ci sono dei caduti sul campo. Questo processo non é stato facile, e ha comportato rinunce e problemi di carattere personale per gli autori e collaboratori. Problemi che mi hanno portato ad una grave decisione.

Per motivi correlati, che spiegherò in un post successivo, ho dato le dimissioni dal gruppo e dal Movimento stesso. Per il momento anticipo che per la mia attività di divulgazione sono stato spesso soggetto a molte critiche, anche da esponenti del Movimento stesso. Dopo un mio recente post dove demolivo le basi della teoria del complotto signoraggista, tali critiche hanno del tutto trasceso il limite della diffamazione personale,e quel che é peggio son giunte non da rivali politici, ma da una certa parte della base del Movimento stesso. Critiche tra le quali compariva anche l'accusa di essere un arrivista in cerca di visibilità, un infiltrato montiano, un troll, un amico dell'establishment bancario contro la povera gente e un disinformatore o debunker che sia. 

Comparendo il mio nome nella lista degli autori del documento del laboratorio, é evidente che tali risibili accuse, se non smentite, oltre che offendere gravemente la mia persona e il mio lavoro volontario di divulgazione, avrebbero potuto comportare la bocciatura aprioristica del documento da parte dei parlamentari.  

Non avendo anima viva tra loro preso pubblicamente le mie difese in tal senso, la miglior risposta che mi son sentito di dare all'infamia é stata di rassegnare seduta stante le mie dimissioni da gruppo e Movimento, onde non ostacolare il progetto in sé né il lavoro dei preziosi compagni che hanno collaborato con me in questi mesi al successo della divulgazione del gruppo.

Compagni che saluto, ringrazio e che invito a non mollare. Grazie a loro, il gruppo Economia 5 Stelle é un luogo dove chiunque può chiarirsi le idee su questi temi, e ottenere risposte puntuali e argomentate. Il rispetto dei miei principi mi ha portato lontano in mare aperto, ma continuerò con piacere a scrivere sul gruppo e collaborare con loro.  

La causa comune é infatti una sola, ed é sempre la stessa.



(prendo fiato)



(...)



(lo riprendo)


L'ITALIA DEVE RECUPERARE AL PIU' PRESTO LA TOTALE SOVRANITA' MONETARIA, POLITICA, FISCALE, ALIMENTARE, MILITARE E USCIRE DA QUESTA TRAPPOLA TECNOLIBERISTA DI CHIARO STAMPO FASCISTA CHE RISPONDE AL NOME DI EUROSISTEMA! OGNI ALTRA CHIACCHIERA STA A ZERO! 

SIAMO IN GUERRA!!!


(uffff...)

Domande? :)

Ci vediamo in mischia.    
Mattia C

22 commenti:

  1. la mia stima anche qui, mattia.

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    1. Il piacere é tutto mio. Ti ricordo che sono un ex-arrivista infiltrato che mira alla fama :D

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  2. Ottimo post, che cerca di fare il punto della situazione e di dare concreti obiettivi al popolo cinquestelle, nonostante le continue sbandate di Grillo e Casaleggio, che rischiano di affossare il movimento.
    Con tutta la mia solidarietà nei tuoi confronti.
    Ad maiora

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    1. Ci provo. Mi auguro che il popolo in questione si svegli al più presto. Sono in parlamento, e al momento son gli unici a poter cambiare i destini del paese o al limite fare vera informazione sulla crisi...

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  3. Qua e là spunta l'influenza della prosa epica...
    Resistere agli insulti degli sciocchi è la condanna di coloro che capiscono, vengo anche qui a ringraziarti per il tempo che in questi anni hai dedicato al gruppi Economia 5 stelle.
    La guerra continua.

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    1. Uhuhuh...colpa mia, sono uno scrittore dilettante anche! :)
      Grazie tante Andrea. Ma tranquillo, continuerò a dare contributi al gruppo. Non intendo permettere che un simile bacino di divulgazione finisca nelle mani dei signoraggisti.

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  4. Ciao Mattia,
    il canale tra noi è sempre aperto.
    Anzi, spero di vederti a Viareggio il 22 giugno (Sil-viar mi ha detto che ti ha mandato la mail relativa). Ci conto :-)
    E potevi dirmelo che avei aperto questo interessante blog!
    Don't worry: come sai chi "guadagna" veramente è chi compra basso un titolo solido.
    Mentre le torme dei diffamatori sono sempre affamante nella loro mediocrità; quindi prendere le distanze non può che fare bene. Alla fine si sbraneranno tra di loro: cosa che non fa un soldo di danno...:-)
    PS: prendila come mera "opportunità", ma qualunque post vuoi pubblicare su orizzonte48, anche ovviamente in aggiunta (o simultanea al tuo), you're always welcome

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    1. Esimio 48, il tuo intervento mi onora al di là dei meriti. Come immaginerai in questi giorni sto rispondendo a molte domande sulle mie decisioni, ma tu (e Alberto) sareste stati informati subito dopo... Mi spiace, non organizzerò più convegni per il Mov, ma se per caso tu dovessi salire a Torino avvertimi che posso anche smuovere la Mole pur di farti parlare in pubblico, Mov o non Mov.

      Il 22 a Viareggio ci sarò PER CERTO. Non vedo l'ora di conoscervi tutti, e anzi volevo scrivere un post apposito perché ho molti amici interessati.

      PS. OMG! un mio post ospitato da te? Appena ne ho uno che ritenga decente te lo sottopongo. :)

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    2. Ecco una collaborazione che mi piace :)

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  5. Carissimo me l'aspettavo una soluzione del genere! Sarà un piacere condividere!

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    1. Sei il benvenuto giuseppe! :)
      Non molliamo! La linea del Piave siamo noi.

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  6. Bravo Mattia!
    Ritengo che tu sei una perdita enorme per il movimento. Spero nel tuo ritorno.

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    1. grazie amad.
      Ma no, non intendo tornare, a meno che certe dinamiche del movimento cambino RADICALMENTE. Il mio attivismo prenderà altre strade.

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  7. caro Mattia il finale ... è una sorpresa.

    Prenditi pure il tuo tempo, che serve. Ma impara presto a non dare peso alle offese, soprattutto quando sono prive di fondamento.
    Ci sono persone che lavorano per costruire, per unire, e persone che operano per spaccare, per distruggere.

    Tu sei dalla parte giusta, non farti fregare

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    1. L'hai detto Guido. Se vuoi in privato ti do altri dettagli, ma li dov'ero non potevo più divulgare liberamente. E avrei ostacolato il gruppo col mio idealismo. Io non tollero di venire a patti, specie con chi supporta chi mi insulta.

      Sarò lieto di supportarvi da fuori come potrò :)

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  8. Ciao Mattia
    È la prima volta che scrivo qui, ci siamo visti alla pizza dalmata torinese. Immagino sia stata una decisione difficile, ma la libertà e la verità sono più importanti di qualsiasi appartenenza.
    Trovo che tu abbia avuto molto coraggio
    Beatrice

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    1. Grazie Beatrice.
      Molto difficile, e ne sto pagando lo scotto in vari modi. Tuttavia hai inquadrato perfettamente il motivo per cui l'ho presa, e se resti nell'orbita dalmata ci vedremo sicuramente ancora. A presto!
      Mattia

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  9. Ciao Mattia,
    ho apprezzato molto il tuo lavoro nel gruppo Economia 5 stelle, che leggo spesso anche se intervengo poco. Purtroppo trovo incredibile che esistano ancora dei signoraggisti (!) e che siano in grado di portare attacchi così virulenti, mi dispiace, anche queste cose danno la misura dello stato in cui si trova lo spirito democratico che dovrebbe guidarci fuori dalla tempesta... suvvia, scavalleremo la notte ;)
    E ben venga il tuo blog (ti aggiungo subito)!

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    1. Carmen, sei benvenutissima!
      I complottisti purtroppo esisteranno sempre, tanto quanto esisteran sempre le sette e le credenze semplicione. Infatti la teoria del complotto fa leva sulla pigrizia umana che vuole soluzioni semplici e nemici facili e visibili contro cui scaricare la propria frustrazione e le proprie eventuali responsabilità. Forse solo tornando ad un attivismo e civismo generalizzati stile anni 70 risolveremo il problema...forse. Ma sino ad allora diamoci dentro :)
      Ci risentiamo presto!

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  10. Ciao Mattia, sono Raffaele, anche io mi sono allontanato dal M5S per motivi simili al tuo..
    Io credo che il M5S con alcune sue esternazioni (vedi Carlo Sibilia) sia diventato preda di signoraggisti e complottisti vari (guarda caso sempre legati con l'estrema destra e i vari gruppi neo-fascisti..) , che sono riusciti a mescolarsi bene con la base e alcuni sono riusciti, addirittura, ad influenzare alcuni eletti.
    Alcuni complottisti lo fanno per farsi pubblicità (vendere libri, pubblicizzare i propri siti, etc) altri per infiltrarsi e portare le proprie idee di estrema destra o neofasciste.
    Metodo Borghezio lo definirei (http://youtu.be/hoL647yuN_c)

    E a questo punto penso che anche alcuni eletti vogliono assicurasi voti e consenso della base con questi temi (o più semplicemente ci credono proprio!!)

    Mattia qui si rischia di affossarlo il M5S e perdere di vista le tematiche e le idee con le quali è iniziata questa avventura.

    Tu sei diventato una voce importante ed influente, ripensaci, torna nella mischia!

    Con profonda stima, Raffaele :)

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    1. Ciao Raffaele! :)
      Grazie della stima. Ti rassicuro, io non sono affatto uscito dalla mischia. Mi son piazzato dove sono ora anche per poter continuare a fare corretta informazione su tutto, cosa di cui ovviamente beneficerà anche il Movimento.
      Non mi ritito dalla prima linea, il gruppo Economia 5 Stelle ha in sé un patrimonio umano e di conoscenza che deve essere preservato. E' dal movimento e dai suoi sistemi che ho preso le distanze, non dalla gente.

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