Ritengo che lo scopo di ogni attivista dovrebbe essere lavorare duramente per aggregare consapevolezza e consenso sui temi più importanti e fare rete, facendo capire alla gente e alle forze in campo quale sia la strada giusta da seguire. Far dialogare chi non si parla più, indurre il dibattito dove non c'é, aprire porte chiuse o che terzi vorrebbero chiudere. E creare nuove sinergie che l'attuale clima generalizzato di radicalizzazione delle posizioni e chiusura preclude.
La massa critica contro l'ordoliberismo, il lobbysmo e contro l'apologia del vincolo esterno é ben lontana dall'essere raggiunta, e a mio modo di vedere un dibattito che partisse in una CGIL o in un PD, da altri apostrofati come "collaborazionisti da distruggere", sarebbero una vittoria. Ma perché ciò avvenga occorre parlare, non liquidare o accusare o insultare. Anche se ne avremmo tanta voglia. Io per primo.

venerdì 10 gennaio 2014

All'attacco del PUD€ (3): Se il buon giorno si vede dal mattino...

Sovranisti elitisti e un poco etilisti... ;)
...sarà un 2014 di lotta dura e proficua.

Buon giorno e buona battaglia per la sovranità a tutti.

Ho due buone notizie. Anzi tre. 

La prima! 
Sono stato invitato a partecipare all'Aperibook organizzato lunedì 13 gennaio sera a Torino  dall'Associazione culturale B52 o "Aperitivo categorico" come lo chiama Diego Fusaro (qui l'evento Facebook). Come gli affezionati kantiani avranno notato, é un nome dal sapore filosofico. Infatti la parte del leone la farà l'amico filosofo Diego, che presenterà al pubblico il suo successo editoriale "Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo", incentrato sull'indubbio rapporto fra estremizzazione del capitalismo e alienazione della condizione dell'essere umano in società, già da lui ripresa in altri testi come "Essere senza tempo". La bella novità é che, per chi non si "accontenta" di sapere che siamo in crisi avendo disatteso profondamente le convinzioni di Marx (e la sua lotta scientifica al capitalismo estremo), di Hegel (che deplora “l’individualismo utilitaristico” ed edonistico tipico della società del consumo facile ed il liberismo in politica economica in quanto portatore di un egoismo universale e di Fichte (sostenitore dello Stato in quanto elemento di resistenza al mercato globale), avremo anche qualche piiiccola ragione di inosservanza di qualche rozza legge economica, di qualche numerino sparato non a caso e non ultimo di buona parte del nostro testo costituzionale... Il tutto proferito da parte mia...



Intervenite numerosi lunedì 13 gennaio alle ore 18:45 presso l'hotel Golden Palace, Via Dell'Arcivescovado 18. Potreste anche cogliere l'occasione per fare due parole con buona parte dello staff di ARS Piemonte e -mi dicono- anche alcuni elementi del Movimento 9 dicembre, che saranno presenti nel pubblico. Per chi volesse stampare e divulgare, qui la nostra locandina in formato pdf.

Parola d'ordine: uscire dalla rete!
(del PUD€ ma non solo...)
La seconda!
Ho dovuto tacere fino all'ultimo ma finalmente é fatta. Dopo "5 scenari futuri", é in uscita il secondo libro che mi vede co-autore, ovvero "Exit - Oltre l'euro" (Vademecum per riprenderci il futuro). Il saggio collettivo in questione sarà presentato in anteprima domani al convegno di Chianciano, in un apposito sotto-evento.

L'editore é la Herald editore di Roma . Il saggio é a cura di Gennaro Francione, con interventi di Gennaro Francione, Shirin Chehayed, Mattia Corsini, Antonio Stragapede, Claudio Martini, Piero Valerio, Luca Pezzotta, Loredana Signorile, Fiore Ranauro. Prefazione: Paolo Becchi; Introduzione: William K. Black; Postfazione: Diego Fusaro. Il tema dominante potete immaginarlo. Citando dall'evento:

"Un tempo era lo Stato a emettere moneta. Oggi questo compito viene assolto dalla BCE che gli sottrae il potere di sovrintendere le politiche monetarie e fiscali in funzione dell’interesse pubblico. Ora lo stato è diventato un guscio vuoto, autoritario e iniquo, un mero passacarte degli interessi di enti sovranazionali non eletti. La soluzione per riprenderci diritti e democrazia è di uscire al più presto dall'incubo dei trattati, riappropriandoci della nostra sovranità, attuando politiche economiche in funzione dei reali bisogni del paese.

Una squadra di autori alla prima esperienza editoriale e una designer, coordinati da Gennaro Francione, rovesciano il mito del “Ce lo chiede l’Europa”, dimostrando che il pensiero creativo, associato a un rigoroso approfondimento scientifico e a un atteggiamento ironico nei confronti della vita, costituiscono una forma efficace di resistenza contro il potere e i luoghi comuni che ci vengono quotidianamente imposti dai media.
"

Il mio intervento riguarda la cronistoria dei trattati europei e dei loro nefasti effetti, nonché un breve paragrafo di proposte per uscirne con un deciso cambio di rotta in chiave costituzionale e sociale

Appena possibile vi introdurrò i contenuti del testo di persona, ma é inutile dire che alcune cose chi mi legge le sa meglio di me ;)

E poi. come dico spesso: se non riusciamo con
"Il tramonto dell'euro" o con
"Euro e/o democrazia costituzionale",
ci toccherà provare con questo...
E per finire...

La terza! 
Domani stesso, sotto il tutelaggio del maestro Matteo Stella, inizio il corso professionale per istruttori di Jeet Kune Do. Sono felicissimo. :) Consiglio a tutti i marzialisti in ascolto una visita torinese a sifu Matteo Stella, colui che ha portato in Italia per primo questa meravigliosa ed efficacissima arte marziale, dall'alto dei suoi ormai 54 anni di carriera marziale! E un consiglio a chi lotta come se non ci fosse un domani: non dimenticate MAI di fare ogni tanto qualcosa per voi stessi, perché proteggere e accrescere voi stessi vi darà le energie per lottare anche per gli altri.

Anzi, detto da lui...


"Potete vivere come schiavi anche se avete una mente sacra. Noi non viviamo per qualcosa, noi semplicemente viviamo." (Bruce Lee)


PS. Chiunque vi colga una sottile minaccia per rivali politici e per liberisti impenitenti, così come per chi oserà allungare le mani su Giorgia non ha nulla di che preoccuparsi... Giurin giurella... Infatti:

"Diamoci un taglio con le minacce verbali. Essere un vero artista marziale non é tentare di evitare ciò che é il tuo pane." (Bruce Lee)

Bene, torno a prepararmi per i vari fronti e vi lascio una volta tanto con un altro illuminante aforisma della stesso Bruce Lee tratto dal libro che sto traducendo per il maestro (sulla sinistra), e che forse vi darà nuove energie per la lotta:

"Il vero potere che risiede nelle nostre capacità é l'usarle per conoscere noi stessi -per la liberazione di noi stessi- non l'usarle come arma." (Bruce Lee)


Ci vediamo in mischia.
Mattia C


4 commenti:

  1. mattia leggi l'ultimo post di eugenio benettazzo...... è sconvolgente

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    Risposte
    1. http://www.eugeniobenetazzo.com/controllo-delle-masse.htm

      Ommioddio. Gli USA stanno finanziando roba come questa? O_o

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Fammi sapere che ne pensi...